

Scorrazzando sul sito https://www.facebook.com/diamovaloreallacultura e da qui su altri siti musicali scopro (http://the-japan-news.com/news/article/0002126692) che il 17 e 19 Settembre a Kyoto vengono rappresentati i Pagliacci di Leoncavallo con una noted Italian opera company (da quando in qua di un’orchestra non si indica il nome quasi fosse un segreto?) e la direzione di Hirofumi Yoshida – lo sventurato direttore di Butterfly – che è direttore artistico della Filarmonica del teatro comunale (nella foto del 14 Maggio sul sito giapponese sopracitato il castello di Himeji, il direttore e altri protagonisti).
Ed ecco una scenografia (molto suggestiva) con lo sfondo del castello e la platea:
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Interessante post, illustre Professore. Spero che in settembre Le riesca di pubblicare qualche fotografia del risultato scenografico che qui vediamo elaborato in Computer Grafica. Per verificare che distanza c è fra il dire e il fare! Questi rendering servono per incantare i finanziatori…se poi il risultato è misero si potranno accampare un sacco di scuse. Come l abitudine, da Lei citata, della nostra opaca stampa bolognese che lancia un evento ma poi si astiene dal commentarlo criticamente. Quando si pagano migliaia e migliaia di euro certi articoli redazionali…troverete nello stesso quotidiano un “articolesse” che esalta un certo evento. E nel caso lo recensisca, pensa proprio il lettore che sia un contributo critico? No! O sparge incenso o lascia perdere!
Per l altro tema che tratta…a Bologna e dintorni ci sono tante iniziative musicali alla sera spesso associate al gastronomico… quindi non pretenderà mica di ascoltare musica proposta dal Comunale di Bologna. Che intanto l orchestra e il coro devono suonare e csntare a Pesaro, al Rof, che fa tanto prestigio… SI taccia di qualche recensione recente tutt’ altro che positiva, però!
Dal programma del Teatro mi pare di capire che dal 18 LUGLIO al 6 OTTOBRE, musica non se ne faccia!!! Com è possibile che il Comunale “sparisca” per SETTANTOTTO GIORNI?
Ossequi!
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