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Ecco un tipico esempio di un giovane pianista che nella maggior parte dei brani eseguiti sostituisce il cervello con i muscoli (e non sempre con risultati di qualità anche dal punto di vista tecnico). Nella prima parte (Bach e Brahms) tutto è suonato – salvo brevissimi intervalli – a metà strada fra il forte e il mezzoforte. Nel caso di Bach – e in particolare nella bellissima giga finale – non si distingue un solo tema, un solo profilo musicale: tutto è suonato ad eguale volume, fra l’altro con non poco pedale. Peggio ancora Brahms (le variazioni su un tema di Händel sono un brano principamente musicale a differenza di quelle sul tema di Paganini). Stessi errori marchiani e incertezze gravi nelle variazioni, in particolare nella quarta e ancor più nella ottava ove per un pasticcio tecnico vengono saltate un paio di battute della fine della prima parte. Meglio certamente i momenti musicali Schubertiani dove finalmente l’espressività trova un po’ di posto se si eccettua il n. 5 dove il demone dell’esecuzione fragorosa prende nuovamente il sopravvento. Inutile dire cosa possa essere stata la settima sonata di Prokof’ev, uno dei suoi capolavori, eseguita da tutti i grandi pianisti. Qui la farragine esecutiva tutto fretta e rumore assordante (con la complicità, certo, della terribile acustica della sala, ma la consapevolezza dell’acustica fa parte delle capcità di un esecutore) arriva al suo intollerabile massimo. Consiglierei a questo pretenzioso giovine l’ascolto attento delle registrazioni dei grandi maestri anche se ho poca fiducia nella sua capacità di assimilare le grandi lezioni. Non so nulla dei bis perché sono uscito dopo la fine della sonata del compositore russo.
PS La gestione di un blog è operazione complessa e talvolta faticosa. Molti dei miei lettori leggono il blog senza registrarsi. Chiederei cortesemente la registrazione (che non comporta nulla) e che può essere facilmente fatta “clikkando” sul riquadro “iscriviti” in basso a destra di ogni post. Grazie anticipatamente.
Programma:
Johann Sebastian Bach Suite inglese n.6 in re minore BWV 811
Johannes Brahms Variazioni e fuga su un tema di Händel op.24
Franz Schubert Momenti musicali n.2, n.5, n.6 dai Sei Momenti musicali op.94 D.780
Sergej Prokof’ev Sonata n.7 in si bemolle maggiore op.83
Apology: in some cases (i.e. german) the automatic translation can be totally meaningless.





