Il concerto comincia in perfetto orario e senza l’abominato pistolotto iniziale. Ben fatto, finalmente! Il giovane Bagnati (17 anni) è promettente: ha una buona tecnica, senso della musica interpretata e indubbia musicalità. La prima parte del concerto (Liszt e Ravel) è certamente la migliore mentre più carente è stata la seconda (Skryabin e Chopin) e segnatamente la sonata op. 58 di Chopin dove nel terzo tempo è mancata la poesia del canto e nell’ultimo tempo il desiderio di impressionare il pubblico ha travolto letteralmente il significato musicale della composizione. Bagnati è molto giovane e avrà certamente modo di maturare sotto ogni profilo perché la stoffa non manca: ha solo bisogno di essere ancora guidato evitando quella china – in cui molti giovani cadono – costituita da un troppo facile successo iniziale che non lascia spazio alla maturazione. Un bis.
Programma
Franz Liszt Vallée d’Obermann da Années de pèlerinage, Première Année, Suisse – L es jeux d’eau de la Villa d’Este da Années de pèlerinage, Troisième Année
Maurice Ravel Jeux d’eau
Alexander Skrjabin Sonata n.9 op.68
Fryderyk Chopin Sonata n.3 in si minore op.58
Leggete (se di interesse) il blog di spigolature bertoldoblog.wordpress.com
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