Frei aber einsam – Un sito irriverente e libero che recensisce gli eventi musicali. -Di tutti disse mal fuorché di Cristo scusandosi col dir "non lo conosco" – (Epitaffio di Pietro Aretino)
L’uccellatrice N. Jommelli – Bologna Goethe zentrum 29 Novembre 2014
Un intermezzo godibilissimo su testo di Carlo Goldoni e mai rappresentato a Bologna (almeno a mia conoscenza) del compositore napoletano (vissuto però a lungo a Stuttgart – da cui l’interesse del Goethe Zentrum di Bologna), tipico di quegli intrattenimenti da camera rappresentati nei salotti settecenteschi. Con un organico strumentale molto ridotto (violino e pianoforte) i due protagonisti (più un mimo), in costume d’epoca, hanno dato luogo a un breve spettacolo molto apprezzato dal pubblico (nel quale – purtroppo – alcuni bambini non adeguatamente tenuti a freno dai genitori hanno ripetutamente disturbato l’audience). Il soprano Valeria d’Astoli ha tenuto brillantemente la scena con doti vocali di ottima qualità nel registro intermedio e alcune difficoltà nel registro acuto mentre il tenore Ugo Rosati è stato perfetto nel ruolo del vanesio e stolto Don Narciso, sia dal punto di vista della vocalità che da quello scenico. Un po’ meno brillante l’esecuzione degli strumentisti e in particolare quello della violinista Ursula Schaa la cui intonazione è stata sovente approssimativa.
Una risposta a "L’uccellatrice N. Jommelli – Bologna Goethe zentrum 29 Novembre 2014"
Sì, godibile per gli amanti della musica e adatto anche ai “fruitori”generici e casuali che oggi sono sempre più attratti da “eventi”. Anche nel ‘700 e ‘800 i teatri grandi e piccoli erano frequentati da presenzialisti, che ascoltavano con un orecchio distratto.
Sì, godibile per gli amanti della musica e adatto anche ai “fruitori”generici e casuali che oggi sono sempre più attratti da “eventi”. Anche nel ‘700 e ‘800 i teatri grandi e piccoli erano frequentati da presenzialisti, che ascoltavano con un orecchio distratto.
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