Frei aber einsam – Un sito irriverente e libero che recensisce gli eventi musicali. -Di tutti disse mal fuorché di Cristo scusandosi col dir "non lo conosco" – (Epitaffio di Pietro Aretino)
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Ecco un concerto…
… recensire il quale fa piacere. Due bravi musicisti con un programma interessante e un pubblico molto attento. Si inizia con un applauso prolungatissimo all’orchestra chiaramente motivato dalla sua opposizione al disastro Venezi: è del tutto chiaro che il pubblico è giustamente dalla parte dell’orchestra e se il sovrintendente e i suoi mentori – politicamente e non musicalmente motivati – non cambia direzione la situazione diventerà incandescente. La cecità politica sembra non avere confini e se il governo non trova di meglio della Venezi vuol dire che raschia il fondo del barile. La parte musicale del concerto inizia con un breve, gradevole brano del giapponese Toru Takemitsu di non facile digeribilità da parte del pubblico veneziano accolto con un brevissimo applauso. A seguire il difficilissimo (per il violoncello) concerto di Saint-Saëns, un brano totalmente aderente alla poetica del compositore francese e con valori musicali altalenanti. Molto bello il primo tempo e anche il secondo mentre il terzo sembra soprattutto indirizzato al virtuosismo. Ettore Pagano è uno strumentista di grande valore, nonostante la sua giovane età ed è dotato di una straordinaria tecnica: l’intonazione è sempre perfetta anche nei passaggi più scabrosi. Dispone di un suono pieno e di un bellissimo vibrato: è certamente destinato a una grande carriera. Meno felice è stata la scelta dei due bis: uno virtuosistico di sapore vagamente country e uno in cui il violoncello si accompagna al canto e al fischio dell’esecutore. Insomma… Da ultimo andrebbe ricordato al giovane interprete che il galateo musicale richiede, dopo i due bis, di uscire ancora accompagnato dal direttore d’orchestra. Imparerà. Molto bravo il direttore giapponese: nella sinfonia (non tutta bellissima – il movimento più riuscito è il secondo) ha saputo infondere all’orchestra un entusiasmo esecutivo che ha portato a un risultato di ottimo valore. E se fosse scelto come direttore musicale……?
Programma
Toru Takemitsu Star-Isle
Camille Saint-Saëns Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in la minore op. 33
Sergej Rachmaninov Sinfonia n. 2 in mi minore op. 27
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(Giovanni Neri – 80)
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Here’s a concert reviewing which is pleasant. Two excellent musicians with an interesting program and a very attentive audience. It begins with a very prolonged applause for the orchestra clearly motivated by its opposition to the Venezi disaster: it is completely clear that the audience is rightly on the orchestra’s side and if the superintendent and his mentors – politically and not musically motivated – do not change direction the situation will become incandescent. Political blindness seems to have no borders, and if the government doesn’t find anything better than Venezi, it’s scraping the bottom of the barrel. The musical part of the concert begins with a short, pleasant piece by Japanese artist Toru Takemitsu that is difficult for the Venetian audience to digest and receives a very brief round of applause. This was followed by the very difficult (for cello) concerto by Saint-Saëns, a piece totally in keeping with the poetics of the French composer and with alternating musical values. The first half was very beautiful and the second too, while the third seemed above all aimed at virtuosity. Ettore Pagano is an instrumentalist of great value, despite his young age and is gifted with extraordinary technique: the intonation is always perfect even in the most difficult passages. He has a full sound and beautiful vibrato: it is certainly destined for a great career. Less good was the choice of two encores: a virtuosic one with a vaguely country flavour and one in which the cello accompanies the performer’s singing and whistling. In short… Finally, the young performer should be reminded that musical etiquette requires, after two encores, to present himself again accompanied by the conductor. He will learn. The Japanese conductor was very good: in the symphony (not all beautiful – the most successful movement is the second) he was able to instill in the orchestra an executive enthusiasm that led to a result of excellent value. What if he were chosen as musical director……?
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2 risposte a "Yamada Pagano – La Fenice 14 Dicembre 2025"
salve ho assistito al concerto di domenica scorsa alla fenice e condivido le sue osservazioni.. mi chiedevo chi fossero gli autori dei due brani suonati come bis dal bravo violoncellista.. lei li conosce?
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salve ho assistito al concerto di domenica scorsa alla fenice e condivido le sue osservazioni.. mi chiedevo chi fossero gli autori dei due brani suonati come bis dal bravo violoncellista.. lei li conosce?
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Purtorppo non lo so!
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