… Per capire il grado di intelligenza dei redattori dei giornali, su Repubblica di oggi (edizione di Bologna) viene pubblicata una lettera di un “lettore” che si lamenta perché….i due (scarsissimi) commentatori della prima televisiva hanno annunciato in anticipo il finale dell’opera, manco si trattasse di un romanzo giallo! Non si capisce se sia maggiore la pochezza intellettuale del lettore o del redattore che pubblica una lettera così melensa e insulsa.  A meno che si tratti di mancanza di materiale da pubblicare e quindi si raschia il fondo del barile (peggio mi sento). L’ignoranza della maggioranza della popolazione, imbonita di serials e talks shows a base di gossips, è certificata dal rapporto Censis recentemente pubblicato. Una percentuale bassissima degli italiani – come esempio – sa chi fosse Giuseppe Mazzini e mi chiedo se alla maggioranza è mai capitato di leggere una lapide o una targa: forse hanno creduto che si trattasse di un rapper o di un eroe dello sport. La colpa? Al di là dei socials, delle TV spazzatura etc. la colpa è semplicemente della scuola che non adempie al proprio dovere e produce ignoranti per non dovere sottostare alle lamentele di genitori che anziché svolgere il loro compito di educatori proteggono i loro figli ignoranti. E su questa base gongolano gli evasori che, sostenuti dal governo eletto dagli ignoranti (i pochi che votano), mandano l’Italia in tanta malora.