Frei aber einsam – Un sito irriverente e libero che recensisce gli eventi musicali. -Di tutti disse mal fuorché di Cristo scusandosi col dir "non lo conosco" – (Epitaffio di Pietro Aretino)
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Dunque dunque..
… che succede con la Filarmonica (non più “del comunale” – finalmente ! – uno dei pochi casi in cui il sindaco Merola ha battuto – e a ragione – un colpo)? Ricevo dalla Filarmonica “non più del comunale” un messaggio email con il programma della prossima stagione, nel quale è indicato con chiarezza che i concerti si terranno all’auditorium Manzoni. Una vicenda dolorosa con pendenze non regolate da anni fin dalla gestione Ernani e per le quali invano ho ripetutamente chiesto spiegazioni. Fra le altre cose si era stabilito che la convenzione con il teatro non sarebbe stata rinnovata in quanto il comunale (cui è stata recentemente iniettata in modo trasversale liquidità con la cessione di villa Salina e la vendita di via Oberdan…) necessitava di quegli spazi per la sua attività. Bene (male)! Ora leggo sul Carlino che pur scadendo la convenzione vigente il 31 Agosto il comunale comunque concederà l’auditorium “pagando l’affitto”. E fino ad ora come era regolato (o forse regalato)? Possibile che non si riesca mai a conoscere il testo della scadenda convenzione con i valori economici? Se non ci fosse nulla da nascondere perchè rifiutare di farla conoscere? E l’uso degli strumenti musicali, finanziati – anche solo parzialmente – dal comunale, sarà gratuito o regolato economicamente con un affitto? E le sovrapposizioni temporali degli orchestrali (al 60% almeno quelli della Filarmonica e del Comunale si identificano) come sono regolate? Se sono regolate… oppure si continua con il solito “laissez faire”? Come afferma il principe di Salina (mai come in questo caso da citare!) “bisogna che tutto si modifichi perchè nulla cambi”….A coloro che leggono il blog chiederei cortesemente la registrazione (che non comporta nulla) e che può essere facilmente effettuata “clikkando” sul riquadro nero sopra ogni post. Così facendo riceveranno un e-mail tutte le volte che un nuovo post è pubblicato.
PS Un “blogger” non è un oracolo e commette inevitabilmente errori (il minimo possibile..). Ricevo spesso “correzioni” non sempre fondamentali e non sempre precise. Così come io mi sottopongo al giudizio altrui con nome e cognome così chi vorrà avere la bontà di segnalarmi eventuali errori o imprecisioni dovrà farlo unicamente mandando un commento: a ognuno la propria responsabilità. Da tempo ho rimosso il mio profilo su facebook: non posso quindi essere contattato per questioni private via messenger ma solo via e-mail all’indirizzo giovanni.neri@unibo.it. In base alla nuova normativa chi si fosse iscritto e desidera de-iscriversi è sufficiente che mi invii un messaggio e-mail.
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Una risposta a "Filarmonica e comunale – Bologna 26 Luglio 2018"
Un’attenzione molto lodevole la Sua all’infinito e opaco intreccio fra i vari rapporti economici che parecchi orchestrali intrattengono con il Teatro, con la Filarmonica, magari con il Conservatorio e magari ancora con esibizioni private.
Idem ovviamente per gli strumenti adoperati che Lei ha opportunamente ricordato.
Sarebbe davvero bello saperne di più.
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Un’attenzione molto lodevole la Sua all’infinito e opaco intreccio fra i vari rapporti economici che parecchi orchestrali intrattengono con il Teatro, con la Filarmonica, magari con il Conservatorio e magari ancora con esibizioni private.
Idem ovviamente per gli strumenti adoperati che Lei ha opportunamente ricordato.
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