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Assistere a un concerto delle PROMs alla Royal Albert Hall è un evento che a prima vista può far storcere il naso a uno spettatore abituato ai riti delle sale più tradizionali. Nell’immensa arena gli spettatori al centro stanno in piedi (i biglietti costano solo 10 sterline) si muovono e addirittura in certi casi si portano un picnic. Il tutto però senza disturbare il concerto e gli altri spettatori che negli altri ordini di posti sono comodamente seduti. La RAH è una struttura che in passato ha persino ospitato incontri di boxe e nella quale oggi si tengono anche concerti rock: una arena multifuzione appunto che proprio per la sua collocazione davanti all’Albert Memorial (uno dei monumenti più kitch che io abbia mai visto) è l’epitome dei fasti imperiali inglesi. Ma veniamo al concerto. Ticciati (in questo caso alla guida della Scottish National Orchestra) è un giovane direttore oggi sulla cresta dell’onda in UK (ha diretto anche a Glyndebourne – con grande successo di critica – “La clemenza di Tito”) che ha nella sua esuberanza la caratteristica migliore ma anche il suo limite. Ottima la sua direzione dell’Ouverture tragica di Brahms mentre discutibile è stata quella della “Renana” dove i tempi troppo tirati hanno compresso la grandiosità del primo e ultimo tempo. Perfetta invece la direzione del quarto tempo nel quale alcune sonorità Schumanniane ricordano quelle del suo grande antagonista Wagner. Quanto al concerto di Berg (e al violinista Tazleff, anch’esso molto osannato in UK e reduce da vari concerti al festival di Edinburgo) il giudizio è viziato dal fatto che il suono del violino si perde nell’immensa sala anche perchè lo spartito è denso di sonorità soffuse. Una esecuzione probabilmente di qualità che forse hanno potuto meglio apprezzare gli ascoltatori di BBC radio 3, dal momento che il concerto è stato trasmesso in diretta in radio come tutti quelli delle PROMs. Il brano di Larcher (prima esecuzione assoluta) mi è apparso poco interessante nonostante l’uso di strumenti inconsueti come il sassofono basso e persino lo strofinio dell’archetto del contrabasso su una sfera di alluminio. Mah….
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Programma
Johannes Brahms Tragic Overture
Alban Berg Violin Concerto
Thomas Larcher Nocturne – Insomnia
Robert Schumann Symphony No 3 in E flat major ‘Rhenish‘





