Commenti

Stagioni d’opera e balletto italiani 2015-2016

 

Non profit banner

Non profit banner

Sclerosi
Per pura curiosità ho tentato di mettere a confronto alcune stagioni d’opera e balletto di alcuni dei maggiori teatri italiani. Ovviamente il confronto va preso con cautela in quanto la fantasia dei sovrintendenti nell’impostare le  stagioni (alcune sono a cavallo 2015-2016 altre riguardano solo il 2016) e i prezzi è incalcolabile ma ho preso alcuni parametri più o meno confrontabili: numero di spettacoli, costo abbonamento turno A nella migliore poltrona, posto singolo turno A migliore poltrona, numero di opere e di balletti. E’ eccezionale: a parità più o meno quanto a numero di spettacoli (e di qualità comparabile: per esempio il Massimo apre con un Götterdammerung con John Voigt e Irene Theorin, un cast stellare!) i prezzi scendono scendendo lo stivale: a partire dalla Scala più che dimezzano!!! Si passa da un abbonamento alla Scala da 2260 (duemiladuecentosessanta!) euro (e solo 11 opere) e un prezzo del singolo spettacolo di 250€ all’abbonamento del Massimo (13 spettacoli)  a 725€ e un costo singolo di 100€!!!! Ora la cosa assomiglia al puzzle dei costi standard della sanità: quale è la ragione di un divario così clamoroso?  Riporto qui i valori per i maggiori teatri italiani (fra i quali includo per puro campanilismo il comunale di Bologna che quest’anno ha scelto una politica dei prezzi particolarmente accattivante) :
                                  Opere      Balletti  Abbonamento        Singolo
La Scala Milano         11              0              2260                         250
Regio Torino             12              2                1310                          170
Comunale Bologna           9                      850                         125
Opera Roma                8               4               1360                         150
San Carlo Napoli       11              1                 1050                         120
Massimo Palermo     10            3                     725                        100
Ovviamente i prezzi vanno considerati nel loro significato di ordine di grandezza (passibili quindi di variazioni del 10%) per  le ragioni suesposte. Ma viviamo nello stesso paese? Non ci può essere divario di qualità che possa giustificare simili differenze. Se si dovesse partire da questi prezzi si dovrebbe inferire che uno stesso stipendio a Milano e Palermo ha un potere d’acquisto di meno della metà!  Ora è noto che il costo della vita al sud è decisamente inferiore a quello del nord ma il confronto di questi valori lascia sbalorditi. Ed escludo che Voigt e Theorin richiedano cachets diversi a Milano e Palermo. Poiché la cosa mi incuriosisce assai e avendo assistito all’ultimo Götterdammerung della Scala (con la magnifica Theorin) cercherò di assistere a quello di Palermo e ne farò oggetto di un post….
SadSad

 Blogposts translations are available!Website Translation WidgetWith Windows PC just select in the right box your language and then activate “traduci” or “translate“: the  posts are (often very, very, very  badly) automatically translated (Google translator).

Apology:  in some cases (i.e. german) the translation can be totally meaningless. 

 NB: leggete anche i commenti ai posts selezionando il bottone “commenti” sulla sinistra del post. Talvolta sono persino più interessanti del post stesso!!! 
PS  Vorrei ringraziare tutti coloro che inseriscono commenti  ai posts utilizzando l’opzione “Lascia un commento”  (o “commenti” se ne sono già stati inseriti) prevista nella sezione sinistra (o prima del testo per schermi ridotti come i tablets) dei posts stessi affinchè tutti possano leggerli.  Il dibattito è sempre interessante per tutti…..grazie (è gradito lasciare nome e cognome)!!
Per un elenco aggiornato di tutti i precedenti  posts di questo blog con i corrispondenti links
Blog
Standard

2 risposte a "Stagioni d’opera e balletto italiani 2015-2016"

  1. Roberto Barilli ha detto:

    interessantissimo confronto, il suo, che fotografa la nostra realtà italiana.
    Ero a Napoli nei giorni scorsi e avrei voluto assistere al ‘Don Pasquale’ senza però riuscirvi causa impegni.
    Ma ho guardato i prezzi, che sono sbalorditivamente più bassi di quelli praticati da altri teatri di analoga importanza, come del resto Lei ha osservato.
    Difficile trarre motivate conclusioni che però dovrebbero esserci.
    Dato che ho un abbonamento alla Stagione Opera del teatro di Modena chiederò al cortesissimo, educatissimo e disponibilissimo Sovrintendente Aldo Sisillo, che conosco, un chiarimento.
    Se l’otterrò, posterò volentieri su Kurvenal i risultati per confrontarli con altre fonti, se ci saranno altri contributi.

    "Mi piace"

Chi legge un post o scrive un commento si iscriva (se non è già iscritto). L'iscrizione NON comporta nulla ma il numero degli iscritti è l'unica gratificazione per la gestione del blog)Lasciate un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.