Giovanni Sollima – 22 Aprile 2013 – Musica Insieme. Sollima è forse oggi il maggiore virtuoso (in senso buono e cattivo) del violoncello e il concerto in oggetto ha permesso di ascoltare brani musicali del repertorio napoletano settecentesco purtroppo molto trascurati e degni invece di grande attenzione. Sollima è stato certamente bravissimo e in questo concerto ha avuto modo di esprimere tutte le sue qualità musicali e artistiche. Purtroppo – come sempre avviene nei suoi concerti – “strafa” e assume atteggiamenti istrioneschi che non gli giovano e di cui certo non necessita, date le sue doti musicali. Questo difetto assume poi aspetti grotteschi quando esegue le sue composizioni nelle quali prevalgono spesso gli aspetti più esteriori e persino ginnici della sua interpretazione a scapito del valore musicale. Si può ben comprendere che la tentazione di épater le bourgeois sia forte se si ritiene che il pubblico (forse a ragione – purtroppo) sia di dubbia competenza ma certamente all’orecchio degli intenditori la cosa appare stonata e fuori luogo. Sollima non ha bisogno di questi “mezzucci” per affermare la sua arte: per molti aspetti questa debolezza finisce con il nuocergli.