Sinfonica

Luca Buratto – Il pianoforte in ateneo Milano 13 Novembre 2025


Non profit banner
Medici senza frontiere

 

IMG-20200729-WA0003

 
ATTENZIONE. D’ORA IN POI PER ACCEDERE A QUESTO BLOG UTILIZZARE SOLO L’INDIRIZZO
HTTPS://KURVENAL.WORDPRESS.COM
Due anni fa
….avevo scritto una recensione molto positiva di Luca Buratto che purtroppo non posso confermare per il concerto in questione. Debussy, anche negli studi, mantiene la propria personalità che invece è totalmente mancata nelle esecuzione di Buratto, con troppi fortissimi senza le atmosfere equoreee tipiche del compositore francese. L’eccesso di sonorità si è purtroppo verificato anche per l’ultimo brano eseguito ovvero la Valse di Ravel. L’aula magna della cattolica NON ha pannelli fonoassorbenti e il rimbombo peggiora di molto l’acustica. Un esecutore dovrebbe essere consapevole del luogo in cui esegue e dosare opportunamente i “forti” dei brani eseguiti.  Tornando a Debussy gli studi eseguiti sono risultati, appunto, degli studi e non dei brani musicalmente di grande validità.  Molto migliore l’esecuzione dei Davidsbündlertänze di Schumann: in alcuni punti un eccesso di rallentamento ritmico non ha giovato al risultato ma si tratta unicamente di sensibilità esecutiva che rientra nel novero delle decisioni personali del pianista. Buona dal punto di vista musicale l’esecuzione del brano di Ravel, ferme restanti le perplessità sulle sonorità.  Due bis. Un Waltz di Chopin massacrato musicalmente da uno sciagurato virtuosismo assolutamente fuori luogo che ha cancellato completamente il significato musicale del brano. Veramente incomprensibile. Il secondo bis un brano delicato delle Waldszenen di Schumann. Una buona esecuzione ma eseguire brani estratti dal contesto in cui sono inseriti è una scelta molto discutibile, vista l’enorme dimensione della letteratura pianistica. Luca Buratto è un buon pianista con un repertorio molto ricco ma deve ricordare che non esistono solo Ravel e Schumann e che per ogni compositore ci sono impostazioni interpretative che debbono essere adeguate. Buon successo di pubblico.
Programma
C. Debussy (1862-1918)     Studi 1-5-6-11-12
R. Schumann (1810-1856)  Davidsbündlertänze op. 6
M.Ravel (1875-1937) La Valse
Happy
PS Sono costretto ancora una volta a segnalare che commenti “anonimi” e non inviati ai “commenti” dei posts sono immediatamente cassati
(Giovanni Neri 79)
Programma A coloro che leggono il blog chiederei cortesemente la registrazione (che non comporta nulla). Così facendo riceveranno un e-mail tutte le volte che un nuovo post è pubblicato.
PS Un “blogger” non è un oracolo e commette inevitabilmente errori (il minimo possibile..). Ricevo spesso “correzioni” non sempre fondamentali e non sempre precise. Così come io mi sottopongo al giudizio altrui con nome e cognome così chi vorrà avere la bontà di segnalarmi eventuali errori o imprecisioni dovrà farlo unicamente mandando un commento: a ognuno la propria responsabilità. In base alla nuova normativa chi si fosse iscritto e desidera de-iscriversi è sufficiente che mi invii un messaggio e-mail..
————————————————————————————————————————————————————————
Two years ago I wrote a very positive review of Luca Buratto, which unfortunately I cannot confirm for this concert. Debussy, even in his études, maintains his own personality, which was totally lacking in Buratto’s performance, with too many “fortissimo” and without the ethereal atmospheres typical of the French composer. Unfortunately, the excess of sound was also evident in the last piece performed, Ravel’s Valse. The auditorium of the Catholic University does NOT have sound-absorbing panels, and the reverberation greatly worsens the acoustics. A performer should be aware of the venue in which he performes and appropriately modulates the ‘forti’ of the performed pieces. Back to Debussy, the études performed were, in fact, études and not pieces of great musical value. The performance of Schumann’s Davidsbündlertänze was much better: in some places, an excessive slowing down of the rhythm did not help the result, but this is solely a matter of performance sensitivity, which is a personal decision of the pianist. The performance of Ravel’s piece was good from a musical point of view, although there were still some doubts about the sound. Two encores. A Waltz by Chopin was musically ruined by a completely inappropriate virtuosity that completely removed the musical meaning of the piece. Truly incomprehensible. The second encore was a delicate piece from Schumann’s Waldszenen. A good performance, but performing pieces taken out of context is a highly questionable choice, given the enormous size of piano literature. Luca Buratto is a good pianist with a very rich repertoire, but he must remember that Ravel and Schumann aren’t the only composers, and that each composer has his own interpretative approaches that must be adapted. A good success with the public.
PS I would kindly ask the readers of this blog to  register  (which implies nothing) which can be easily made  by “clicking” the black square above each post. By so doing they will receive an e-mail message whenever a new post is published.
PS A “blogger” is not an oracle and inevitably makes errors (the minimum possible..). I often receive “corrections” not always fundamental and not always accurate. Just as I submit myself to the judgement of others with the name and surname so those who want to have the goodness to report errors or inaccuracies will have to do so only by sending a comment: everyone has his own responsibility.
Per un elenco aggiornato di tutti i precedenti  posts di questo blog con i corrispondenti links
Blog
Leggete anche i commenti ai posts selezionando il bottone “commenti” sulla sinistra del post. Talvolta sono persino più interessanti del post stesso!!!
PS  Vorrei ringraziare tutti coloro che inseriscono commenti  ai posts utilizzando l’opzione “Lascia un commento”  (o “commenti” se ne sono già stati inseriti) prevista nella sezione sinistra (o prima del testo per schermi ridotti come i tablets) dei posts stessi affinchè tutti possano leggerli.  Il dibattito è sempre interessante per tutti…..grazie (è indispensabile lasciare nome e cognome – i commenti anonimi non saranno pubblicati)!!

About me

Standard

Chi legge un post o scrive un commento si iscriva (se non è già iscritto). L'iscrizione NON comporta nulla ma il numero degli iscritti è l'unica gratificazione per la gestione del blog)Lasciate un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.