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Continua il ciclo cameristico…
…. di Brahms con alcuni alti e molti bassi. Comuqnue nella sala, davanti al piano bisognerebbe mettere un grande cartello con la scritta “Vietato il ff al pianoforte specialmente nei brani in duo”. Purtorppo molti esecutori non si rendono conto della sonorità della sala e ci “danno dentro” con effetti disastrosi. Il monito vale comunque anche per il pianoforte solista. La pianista Chebotaeva nei brani più drammatici dell’op. 76 di Brahms ha prodotto un profluvio di note nel quale era impossibile distinguere il dettato musicale. Ed è stato un grande peccato perché l’op.76 segna in un certo senso il passaggio del compositore di Amburgo alla terza fase, quella contaddistinta da intermezzi e da brevi brani intimistici di sublime bellezza. E infatti la Chebotaeva ha saputo rendere con espressione i brani dell’op. 76 più lirici. Ma il resto è da dimenticare. Meglio il duo Allegretti e Mashimo, fermo restando il biasimo per i ff del piano. Un esecuzione comunque di buona qualità di due brani di eccezionale bellezza. Buon successo di pubblico.
Programma
8 Pezzi per piano op. 76 – pianista Ekaterina Chebotareva
Sonata Fae e Sonata n. 3 in re minore op. 108 – Duo Claude: Pasquale Allegretti violino e Wataru Mashimo piano
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