
ATTENZIONE. D’ORA IN POI PER ACCEDERE A QUESTO BLOG UTILIZZARE SOLO L’INDIRIZZO
HTTPS://KURVENAL.WORDPRESS.COM
Il pianismo di Angela Hewitt …
. .e levigato e perfetto ma questo è forse il suo limite. Tutto si snoda in modo prevedibile senza incidenti ma anche senza punte di eccellenza. Impegnata in due composizioni che si attagliano perfettamente alla sua concezione musicale ha dato luogo a una esecuzione molto (forse troppo) osannata dal pubblico che è a nozze con brani che conosce, soprattutto del panorama barocco e romantico. Una pianista, comunque, che del repertorio classico (fino a Beethoven) ha fatto la sua cifra esecutiva e che ha al suo attivo interi repertori (Mozart, Bach e Beethoven). Assecondata in questo caso da una formazione di grande qualità che l’ha seguita con grande perfezione in tutti gli sviluppi del tessuto musicale. (Una piccola chiosa sul ruolo del Konzermeister. Per potere esercitare – almeno in parte – una funzione direttoriale il pianoforte dovrebbe essere senza coperchio con il Konzermeister che dà le spalle al pubblico. Già in questo modo l’incidenza è bassa perché ovviamente la direzione si esercita solo nei momenti in cui il solista non è impegnato nell’esecuzione e quindi in modo saltuario. Se il piano è invece collocato in modo tradizionale l’unica cosa che può fare il pianista è sbracciarsi al ritmo della musica senza incidenza sull’orchestra che – almeno in questo caso – non ne avrebbe assolutamente bisogno). Orchestra che ha dato ottima prova di sé nella sinfonia Mozartiana, certamente non uno dei capolavori del compositore salisburghese. Il concerto è stato completato dal bellissimo concerto per corno e orchestra. In questo caso l’esecuzione del cornista non è stata immacolata (il corno è strumento notoriamente infido) e ha fatto rimpiangere altri cornisti come Barry Tuckwell in primis. Successo comunque assicurato secondo quanto indicato precedentemente. Un bis bachiano della Hewitt con l’orchestra che è stata giustamente ringraziata con un applauso corale nella quale la pianista ha indicato di essere parte e non stella del complesso.
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart Concerto n.4 in mi bemolle maggiore KV 495 per corno e orchestra
Johann Sebastian Bach Concerto in re minore BWV 1052 per tastiera, archi e basso continuo
Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia n.13 in fa maggiore KV 112, Concerto n.21 in do maggiore KV 467 per pianoforte e orchestra
PS Sono costretto ancora una volta a segnalare che commenti “anonimi” e non inviati ai “commenti” dei posts sono immediatamente cassati






PENSO CHE LA HEWITT DIA IL MEGLIO DA SOLISTA, E SOPRATTUTTO IN BACH.
IL CONCERTO DI IERI SERA E’ STATO PIACEVOLE. NULLA DI PIU’. IL CORNISTA NON HA DATO IL MEGLIO, PROBABILMENTE.
"Mi piace""Mi piace"