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Finalmente …
. .ho assistito a un concerto di Nikolai Lugansky che , per quanto ricordi, non è mai stato invitato a Bologna. Scala delle grandi occasioni, con pubblico gremito in ogni ordine di posti e con costi del biglietto molto elevati per un concerto solistico (forse la ragione del mancato invito a Bologna è il cachet molto salato dell’esecutore?). Un programma oggettivamente non esaltante nel quale è stata inserita una trascrizione di Lugansky di alcuni temi del Götterdämmerung: non è un caso che Liszt non abbia mai composto una trascrizione dei temi dell’opera wagneriana e certamente quella di Lunganky è lungi dall’essere esaltante, soprattutto se messa a confronto con quella del Liebestod con cui si è concluso il concerto. Lugansky è certamente un pianista di grande (ma non grandissimo, almeno per quanto ascoltato alla Scala) valore che ha grande rispetto dello stile delle composizioni eseguite anche se certi “respiri” sono apparsi un po’ eccessivi. Questo aspetto ha avuto un influsso negativo sull’esecuzione della sonata beethoveniana dove la drammaticità della partitura (e in particolare nel tempo finale) è venuta almeno parzialmente a mancare. Ovviamente di alta qualità l’esecuzione dei Lieder ohne Worte ma certamente, per la loro impostazione, insufficienti a stabilire il valore di un esecutore. Che è ovviamente dotato di ottima tecnica e ovviamente di grande musicalità che però lo porta in certi casi a esagerare. Naturalmente ottime esecuzioni delle trascrizioni wagneriane che hanno permesso di ammirare la tecnica, sempre al servizio dell’ìnterpretazione. Insomma, fortunatamente, non una esecuzione funambolica. Il pubblico è comunque apparso apprezzare l’artista che ha ricambiato con tre bis. Il primo di autore a me ignoto, il secondo lo studio n. 8 dell’op. 10 di Chopin e per concludere un brano di Rachmaninov.
PS Prego leggere il commento di N.Pirrore che corregge un errore del post Purtroppo capita…..
Programma
Felix Mendelssohn |
6 Lieder ohne Worte
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Ludwig van Beethoven |
Sonata n. 17 in re min. op. 31 n. 2 “La tempesta” |
Richard Wagner |
Quattro scene dalla Götterdämmerung
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da Tristan und Isolde (atto III)
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Caro professore Lugansky ha suonato al Teatro Comunale Bo il 22 marzo 2002 Sergej Prokof’ev Concerto N. 3 per pianoforte e orchestra con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Andrey Boreyko; all’Auditorium Manzoni per Musica Insieme il 24 gennaio 2022 in coppia col violinista Vadim Repin (Musiche di Brahms, Bartok, Prokofiev e Ravel.
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Non posso che ringraziare per la precisazione e scusarmi perla memoria….labile. Le correzioni dei lettori sono preziose! Grazie ancora!
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