MATISSE
ATTENZIONE. D’ORA IN POI PER ACCEDERE A QUESTO BLOG UTILIZZARE SOLO L’INDIRIZZO HTTPS://KURVENAL.WORDPRESS.COM
Raramente,....
.. ripeto raramente abbandono un concerto a metà, durante l’intervallo. Ma questa volta non ho avuto alcuna incertezza. Il sax è uno strumento che ha una sua collocazione ben precisa e certamente non è quella della musica “colta” (se si eccettua la rapsodia di Debusssy, che però denuncia con chiarenza la comprensione che il musicista francese aveva delle sonorità un po’ sguaiate dello strumento). E’ tragicamente ridicolo trascrivere per sassofoni la musica di Rameau composta per uno strumento elegante e diafano come il clavicembalo con il risultato che tutte le sfumature delle sue composizioni sono travisate e svilite (si pensi solo al caso del brano “Le rappel des oiseaux” che nella versione sassofonica ricorda “Le rappel des ourangoutans” e a quello del “Tambourin” trasformato in sonorità da grancassa). Oggi per interessare un pubblico da un lato ignorante e dall’altro interessato principalmente alla musica pop etc. si trascrive tutto (esiste persino una trascrizione per violoncello – di cui ho lo spartito – della sonata in si minore di Liszt!!!) ma se la cosa non è fatta con senso artistico e conoscendo lo spirito di quanto trascritto si scade in un fenomeno circense. Chi si occupa di atletica leggera può anche assistere alla esibizione di un circo ma mai potrebbe equiparare un trapezista a un campione di esercizi alla sbarra. Un disastro, insomma applaudito da un pubblico estremamente rarefatto e di bocca strabuona. La ciliegina sulla torta è stata rappresentata dalla mai sufficientemente deprecata introduzione di un carneade che si è presentato dichiarando che di musica classica non era esperto. E allora che ci faceva sul palco? Se le cose stanno così aspetto di essere chiamato a introdurre un convegno di filologia romanza. E per non farsi mancare nulla, nelle vicinanze della mia poltrona si è palesato un maleducato molestatore seriale che oltre a produrre vari altri rumori ha tenuto accesso il telefonino. Peggio di così….
Sono costretto ancora una volta a segnalare che commenti “anonimi” e non inviati ai “commenti” dei posts sono immediatamente cassati
(Giovanni Neri 78)
Programma (si fa per dire…)
J.P. Rameau Brani vari
M Ravel La valse
A.Ciesla Prélude, Canon et Riffs
I.Stravisnkij L’uccello di fuoco
A coloro che leggono il blog chiederei cortesemente la registrazione (che non comporta nulla). Così facendo riceveranno un messaggio e-mail tutte le volte che un nuovo post viene pubblicato.
PS Un “blogger” non è un oracolo e commette inevitabilmente errori (il minimo possibile..). Ricevo spesso “correzioni” non sempre fondamentali e non sempre precise. Così come io mi sottopongo al giudizio altrui con nome e cognome così chi vorrà avere la bontà di segnalarmi eventuali errori o imprecisioni dovrà farlo unicamente mandando un commento: a ognuno la propria responsabilità. In base alla nuova normativa chi si fosse iscritto e desidera de-iscriversi è sufficiente che mi invii un messaggio e-mail..
————————————————————————————————————————————————————————
Rarely, I repeat, I rarely leave a concert in the middle of the interval. But this time I didn’t have any uncertainty. The sax is an instrument that has its own precise location and is certainly not that of “cultured” music (but for the rhapsody of Debusssy, which however clearly denounces the understanding that the French musician had of the rough sound of the instrument.). It is tragically ridiculous to transcribe for saxophones Rameau’s music composed for an elegant and diaphanous instrument such as the harpsichord, with the result that all the nuances of his compositions are distorted and debased (just think of the case of the piece “Le rappel des oiseaux” which in the saxophone version recalls “Le rappel des ourangoutans” and that of the Tambourin transformed into bass drum sonorities). Today, in order to interest an audience that is ignorant on the one hand and on the other that is mainly interested in pop music, etc., everything is transcribed (there is even a transcription for cello – of which I have the score – of Liszt’s sonata in B minor!!) but if this is not done with artistic sense and knowing the spirit of what is transcribed, it falls into a circus phenomenon. Those involved in athletics may also attend a circus performance, but they could never equate a trapeze artist with a champion of barre exercises. A disaster, in short, applauded by an extremely rarefied and good-mouthed audience. The icing on the cake was the never sufficiently deprecated introduction of a “carneade” who introduced himself by declaring that he was not an expert of classical music. So what was he doing on stage? If this is the case, I expect to be called to introduce a conference on romance philology. And to make sure not to miss anything, an unbearable serial harasser was seated in the vicinity of my armchair who, in addition to producing various other noises, kept his mobile phone on. Worse than that…
PS I would kindly ask the readers of this blog to register (which implies nothing) which can be easily made by “clicking” the black square above each post. By so doing they will receive an e-mail message whenever a new post is published.
PS A “blogger” is not an oracle and inevitably makes errors (the minimum possible..). I often receive “corrections” not always fundamental and not always accurate. Just as I submit myself to the judgement of others with the name and surname so those who want to have the goodness to report errors or inaccuracies will have to do so only by sending a comment: everyone has his own responsibility.
Per un elenco aggiornato di tutti i precedenti posts di questo blog con i corrispondenti links clikkare sull’icona blu Attenzione: nei files precedenti come in quello nella foto finale alcuni links potrebbero non funzionare!!!!
Leggete anche i commenti ai posts selezionando il bottone “commenti” sulla sinistra del post. Talvolta sono persino più interessanti del post stesso!!!
PS Vorrei ringraziare tutti coloro che inseriscono commenti ai posts utilizzando l’opzione “Lascia un commento” (o “commenti” se ne sono già stati inseriti) prevista nella sezione sinistra (o prima del testo per schermi ridotti come i tablets) dei posts stessi affinchè tutti possano leggerli. Il dibattito è sempre interessante per tutti…..grazie (è indispensabile lasciare nome e cognome – i commenti anonimi non saranno pubblicati)!!
HTTPS://KURVENAL.WORDPRESS.COM







Pienamente d’accordo con le sue considerazioni critiche sulle trascrizioni, specialmente quando riguardano strumenti difficilmente compatibili – per il loro suono e la loro gamma espressiva – con quelli per i quali le composizioni erano state concepite. Una prova evidente ce l’ha fornita ieri sera la trascrizione della suite di Rameau.
Meno severo sarei per gli altri brani eseguiti dagli ottimi sassofonisti del quartetto Kebyart (coadiuvati dal clarinetto e dal piano) che sono risultati alquanto piacevoli , riuscendo in larga misura a farci cogliere l’essenza musicale delle partiture originali di Ravel e di Stravinskij. Sempre, appunto, che si entri nello spirito di un divertissement e non certo di una esecuzione filologica.
"Mi piace""Mi piace"