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MATISSE
In questo blog….
…..i lettori sono abituati a leggere recensioni di grandi nomi. Questa volta non è così. Ho assistito a un “saggio” della classe di violoncello (il mio nuovo strumento di elezione) del liceo musicale Lucio Dalla (un’intestazione che mi ha sempre irritato ma va bene così – non abbiamo avuto altri musicisti importanti a Bologna? o è uno specchietto per le allodole?), docente Marta Prodi. Purtroppo un pubblico assolutamente rarefatto era presente (ma almeno i genitori non si interessano ai risultati dei figli?) ha potuto assistere ai primi e ulteriori passi di strumentisti in erba e i risultati sono tutt’altro che insignificanti. Non mi sembra il caso di citare singolarmente i nomi degli allievi che si sono esibiti anche in brani da partiture tutt’altro che semplici (ad esempio il concertino di Prokof’ev o la IV suite di Bach) ma il livello fa ben sperare. In un panorama che – almeno a quanto si vede per strada – sembra privilegiare la chitarra, giovani teen agers che si misurano con uno strumento tanto bello quanto difficile fa proprio ben sperare. E non va dimenticato che anche se non diventeranno dei nuovi Brunello (solo il tempo lo dirà) avranno quantomeno una carriera aperta in orchestra e quindi un futuro. Li aspettano ancora molti anni di studio, anche nei conservatori italiani, piagati da un’organizazzione che pretende di scimmiottare ridicolmente l’università, ma al di là dei risultati debbono sapere che nel corso della vita sapere suonare uno strumento è una fonte impareggiabile di soddisfazione quando non di consolazione. E in un mondo che non lascia molto ben sperare non è poco. Anzi è moltissimo.
PS Sono costretto ancora una volta a segnalare che commenti “anonimi” e non inviati ai “commenti” dei posts sono immediatamente cassati




Pietro Giampiccolo: queste mi sembrano notizie molto belle
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