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Per chi voglia
essere avvelenato dal teatro ecco cosa viene offerto…
Un avviso in linea con la tragedia del teatro. E nessuno viene licenziato per manifesta, colossale incompetenza e ignoranza. E siamo lo zimbello dei teatri italiani.
Mi era sfuggita anche questa:









Forse si tratta di una nuova strategia di comunicazione. Magari desunta da uno dei tanti convegni dove si incontrano professoroni di strategie di comunicazione che discettano di come informare 4/ punto qualcosa.
Se si da una notizia scritta correttamente, questa viene letta e recepita. E tutto finisce con l’ informazione trasmessa.
Se invece si spargono qua e là errori, come succede spesso al Comunale, il lettore è indotto a rileggere e quindi a porre molta più attenzione alla notizia presentata.
Forse si tratta di un nuovo modo di comunicare. Terrò monitorato il sito della Scala per vedere se seguono il solco tracciato dall’avanguardia bolognese. Un consiglio agli spettatori: chiamate il call center del teatro per sapere da un umano cosa succede.
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„Lectio difficilior…“ Seguo sempre la comunicazione della Scala (e della Staatsoper, di Glyndebourne, dell’Opera di Parigi etc): sempre IMPECCABILI sempre! Qui siamo alle tragicomiche finali
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