Non so se un blog di musica classica ha il diritto di parlare di musica rock, ma nel dubbio me lo arrogo. Vorrei in questo caso applaudire la decisione della giunta Merola che ha limitato i decibel dei concerti rock serali in estate a 75 e con l’obbligo di terminare alle 22. Una decisione saggia che contempera le esigenze del pubblico “rock” e quello della quiete notturna. Interessante notare come una smentita così clamorosa dell’atteggiamento provocatorio dello scorso anno dell’assessore alla cultura (?) Ronchi non abbia suggerito all’assessore stesso le dimissioni. Ma si sa: le dimissioni in Italia sono un istituto non legato alla dignità delle persone ma normalmente solo all’intervento della magistratura (e anche in tal caso con resistenze fortissime). E in fatto di “cultura” non si può non interrogarsi ancora una volta sulla mostra di Vermeer: quante manifestazioni culturali (e musicali !) si sarebbero potute organizzare con gli stessi fondi? E il ritorno anche economico (tutto da verificare) vale l’investimento? Ai posteri… ma poi in Italia il merito di un (tutto potenziale) sucesso è di uno solo mentre il demerito di un ìnsuccesso è di tutti e quindi di nessuno!